Un venerdì a due facce. Un po’ in ogni squadra. Norris si prende il palcoscenico davanti a Piastri. Leclerc rifila un’altra botta a Hamilton. Verstappen manda a muro anche Tsunoda. Russell non brilla, ma Kimi bacia il muro.
Le McLaren restano su un pianeta tutto loro, al momento fuori dalla portata di tutti gli altri. Anche sul velocissimo toboga di Gedda Norris e Piastri lottano tra loro, si sfidano, si spingono e alla fine si portano a casa i migliori tempi del venerdì e un assaggio di giri in assetto gara che mettono in allarme gli avversari.
Max è arrivato a 0”280 da Norris, ma per rendere l’idea di quanto ci abbia messo di suo, sappiate che Tsunoda cercando di tendere il passo è finito contro il muro, causando la fine anticipata delle prove (e restando a 0”416 dal compagno).
Max non vuole parlare del futuro, ma fa parlare i tempi. Intanto radio box racconta di un accordo pazzesco (264 milioni in tre anni) con la Aston Martin che sta per passare di mano e diventare una scuderia del fondo sovrano Pif, quelli che hanno portato Ronaldo in Arabia…
In casa Ferrari il vernerdì di salito regala qualche speranza. Leclerc ha strappato il quarto tempo a 0”480 da Norris, con un set di gomme che non era nuovissimo. Con un giro perfetto può sognare di agganciare la prima fila, anche se la Sf-25 sembra più nervosa della McLaren, soprattutto all’inizio del giro.
Ma se Leclerc sembra avere fiducia nella sua Ferrari, non si può dire lo stesso per Hamilton che ha passato un venerdì di passione, lontanissimo dal compagno di squadra.
“Ci manca ancora un po’ di passo rispetto alle vetture davanti a noi, ma se domani riusciremo a mettere tutto insieme credo che potrà essere una qualifica interessante e combattuta. – ha detto Charles – Sembriamo tutti piuttosto vicini, con la McLaren che pare leggermente avanti. Continueremo a concentrarci su noi stessi e vedremo cosa riusciremo a tirare fuori.
Non è normale che Lewis sia solo 14° con 0”622 di distacco dal compagno. Hamilton a questo punito ha due strade: seguire la strada tracciata da Leclerc copiando i suoi assetti e cambiando un po’ il suoi stile di guida o insistere per la sua strada sperando di trovare quella fiducia che gli manca quando si mette al volante della Sf-25. Dovesse restare lontano anche qui in qualifica e in gara, ci sarebbe da cominciare a preoccuparsi davvero. Ricordando che Lewis ha vinto la prima edizione di questo gran premio. Insomma è tutta una questione di fiducia. Ricordatevi di Bearman l’anno scorso…
“Quella di oggi è stata una giornata impegnativa. Stiamo ancora cercando il giusto equilibrio tra l’asse anteriore e quello posteriore, e al momento faccio ancora fatica a trovare una prestazione costante nell’arco di tutto il giro. – il commento di Lewis – C’è del lavoro da fare stasera, ma il team è totalmente concentrato su questo e continueremo a lavorare sodo per trovare i miglioramenti di cui abbiamo bisogno”.
Un po’ lontana, almeno dopo le prime due ore, la Mercedes. Ma anche loro sono abituati ad emergere quando conta. Russell è solo 7°, dietro anche a Tsunoda, mentre Kimi è andato a baciare il muro, restando comunque a 0”269 dal compagno.


